Al “Mario d’Agata” 40 minuti cruciali per l’Abc Solettificio Manetti

by Ufficio Stampa on 7 aprile 2023
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Domani alle 19 Abc Solettificio Manetti attesa nel fortino dello Scuola Basket Arezzo.

Tre giornate all’ultima sirena di regular season, una classifica apertissima e una vittoria lontano da casa che manca dal 18 febbraio. Con questa consapevolezza, domani alle ore 19 l’Abc Solettificio Manetti farà visita allo Scuola Basket Arezzo per la tredicesima giornata del girone di ritorno (arbitri Montano di Siena, Nocchi di Vicopisano).
Un match che si prospetta delicatissimo, su un campo insidioso e contro una formazione solida e in scia positiva, che si presenterà davanti al  proprio pubblico forte degli ultimi cinque risultati utili consecutivi. Un roster, quello di coach Marco Evangelisti, che attorno al nucleo storico di giocatori fatti in casa, in cui spiccano capitan Claudio Castelli, il centro Raul Giommetti e il regista Carlo Provenzal, può contare sul confermato Daniele Rossi in cabina di regia e su alcuni mirati innesti: l’ala bosniaca Igor Veselinovic e l’esterno Federico Fornara, entrambi reduci dalla scorsa stagione in maglia Synergy Valdarno, l’ala Cosimo Pelucchini, ex Valdisieve e Use Empoli, e l’ultimo arrivato con il mercato invernale, il playmaker italo argentino Facundo Toia, reduce da una prima parte di stagione in maglia Robur Falconara. Una squadra che già nel match di andata ha reso la vita difficile ai gialloblu, come ha dimostrato l’89-83 su cui si è chiuso il 2022 al PalaBetti, e che a maggior ragione nel proprio fortino rappresenta davvero un ostacolo di prima fascia.

I ragazzi di coach Walter Angiolini scenderanno dunque in campo al “Mario d’Agata” con la necessità di invertire il trend negativo lontano da casa per fare un altro, importantissimo passo verso l’obiettivo stagionale. Una partita in cui l’approccio dei gialloblu sarà fondamentale, proprio come lo è stato sette giorni fa contro Prato, e insieme ad esso la capacità di mantenere alte attenzione ed intensità nell’arco di tutti i quaranta minuti. Quaranta minuti cruciali per un finale di stagione da vivere davvero tutto d’un fiato.

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