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Una storia
lunga un sogno.

 

L’Associazione Basket Castelfiorentino è un’attiva e affermata realtà sportiva e sociale, ben radicata sul territorio e tra le principali realtà del panorama regionale. Svolge attività dilettantistica a livello senior, giovanile e minibasket, sia maschile che femminile.

Una storia lunga oltre 60 anni.

L’Associazione Basket Castelfiorentino è un’attiva e affermata realtà sportiva e sociale, radicata sul territorio e tra le principali realtà del panorama regionale.

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  • 1945

    La prima partita di pallacanestro.

    E’ l’autunno del 1945, con la guerra ormai alle spalle, quando quattro giovani castellani danno vita, per gioco e per curiosità, alla prima partita di pallacanestro. Ed è quello il momento in cui nasce l’idea di creare la prima squadra che prende il nome di Polisportiva Uisp. Si inizia a giocare insieme agli americani presso la palestra della ex-Gil in viale Roosevelt.

  • Il salto in Promozione.

    Due anni di Prima Divisione, poi il salto in Promozione (1950) e poco dopo arriva la serie C. Intanto, nel cortile interno delle Scuole Elementari, viene allestito un nuovo campo in asfalto, con relative tribunette. Dal 1950 al 1955 vengono inoltre organizzati importanti tornei con squadre straniere (austriache, jugoslave…) sia maschili che femminili, mentre la squadra Juniores castellana ottiene qualificazioni nazionali.

    1950-1955

  • 1956

    La crisi prima della rinascita.

    Con il 1956 arriva la crisi: a causa della mancanza di impianti sportivi, la società si vede costretta a rinunciare a tutti i campionati. Così alcuni abbandonano la pallacanestro, altri vengono ingaggiati dalle Società vicine, e tutto questo per dieci lunghi anni.

  • L’Associazione Basket Castelfiorentino.

    Arriva il fatidico 1966 anno in cui, grazie al nuovo campo di pallacanestro all’aperto costruito dal Comune nell’area dell’ex cimitero tedesco, un gruppo di ex giocatori e qualche giovane dà vita ad una nuova Società: l’Associazione Basket Castelfiorentino (ABC). Fin dai primi anni della sua costituzione lo scopo principale dell’associazione non è la vittoria ad ogni costo, ma la creazione di giovani talenti di primo piano, che solo conseguentemente avrebbero potuto portare l’ABC a vincere. Una società alle prime armi, con un’organizzazione ancora approssimativa, ma interamente “fatta in casa”. Si restaura la palestra della ex-Gil con un consistente aiuto del Coni, e ben presto si inizia ad utilizzare anche la palestra dell’Istituto Enriques, che diventa campo da gioco per i campionati federali.

    1966

  • 1970-1973

    La forza del volontariato.

    Nei primi anni ’70 non ci sono possibilità finanziarie, pertanto si punta esclusivamente sul volontariato e, sia giocatori che allenatori, svolgono la loro attività completamente in modo gratuito. Tra loro Nedo Betti, che ha poi assunto con gli anni ruoli dirigenziali fino a diventare il padre della pallacanestro castellana, e Mario Gilardetti, il presidentissimo dell’ABC.

  • Il boom della pallacanestro.

    A partire dagli anni ’74-’75 la pallacanestro esplode. Si susseguono risultati importanti nei campionati maschili e femminili ed arrivano i primi, grandi sponsor, che non abbandoneranno mai i colori gialloblu: l’ABC sta ormai divenendo una realtà di un certo peso, ben oltre i confini castellani.

    La Società cresce a vista d’occhio e sono già dodici le squadre in attività. Si gioca a basket nelle scuole (l’Istituto “Cosimo Ridolfi” vince il titolo italiano maschile nei Giochi della Gioventù e si classifica secondo a livello femminile) e il basket arriva addirittura nelle fabbriche: la ditta Lpm Cornici, infatti, partecipa e vince il torneo estivo riservato ad aziende e bar della Valdelsa.

    1974-1975

  • 1980-1990

    Arrivano i risultati.

    I risultati del duro lavoro e della passione di tante persone emergono prepotentemente agli occhi di tutti: l’ABC sforna giocatori per la serie A (citiamo Ragionieri, Pucci e Zerini in ambito maschile, Capocchini in campo femminile) e anche allenatori (Alessandro Magro), conquista risultati prestigiosi come le Finali Nazionali giovanili grazie all’arrivo di allenatori di spessore (Vezzosi, Vaiani, Ferrandi…). Intanto, nel 1990, il Coni ufficializza un bando che offre alle società sportive contributi a tasso zero per la costruzione di nuovi impianti. La dirigenza gialloblu non ci pensa due volte: viene fondata la società cooperativa Promosport SCaRL che riceve il contributo del Coni per la costruzione di quella che diventerà una palestra polivalente, poi rinominata Pala Abc. Insieme al fondamentale sostegno della Banca di Cambiano e all’impegno della classe dirigente guidata da Nedo Betti, Remo Parri e Renzo Tani, la Promosport usufruisce del diritto di edificabilità che il Comune di Castelfiorentino concede per 99 anni nello spazio adiacente a via XXV Aprile e, con i disegni dell’architetto Marco Giglioli, affida i lavori all’impresa edile Vannucchi. In un anno e un giorno Castelfiorentino ha così un nuovo palazzetto, funzionale ed omologato, che si affianca al Palazzetto dello Sport.

  • La storica promozione in B2.

    La stagione 1996/1997 resterà indelebile nel cuore di tutti i tifosi castellani: l’ABC di Vaiani vince il campionato di C1 e conquista la storica promozione in B2.

     

    1996-1997

  • La storia recente e il futuro dell’ABC.

    Ovvero gli anni di Marchini, Pasquini, Cadeo, Granchi, Angelucci, fino ad arrivare a Daniele Bagnoli e Paolo Betti. Un’ABC che, in virtù del difficile momento economico, nella stagione 2014/2015 decide di rinunciare alla serie B dopo 17 anni ininterrotti di militanza e ripartire dalla serie C, con un nuovo entusiasmo, una ricerca sempre maggiore della castellanità e numeri in costante crescita. Gli anni di Bagnoli e Betti segnano dunque un nuovo corso che vede l’ABC navigare sempre ai vertici del campionato di C Gold. Nel 2016, in occasione dei 50 anni di attività, i due impianti sportivi di Castelfiorentino vengono intitolati a coloro che hanno rappresentato il cuore e la storia della società, Nedo Betti e Mario Gilardetti, e nel 2020 la gestione degli impianti, fino ad allora del Comune, passa al Gialloblu Basket Castelfiorentino. Intanto i settori giovanile e minibasket crescono divenendo i fiori all’occhiello della società, tanto da raggiungere per due stagioni consecutive (2021/2022 e 2022/2023) le Finali Nazionali Under 15 Eccellenza. Si arriva così all’ABC di Walter Angiolini, che in una stagione 2022/2023 letteralmente da incornciare si riprende la serie B a distanza di 9 anni, e a quella di Samuele Manetti, che difende e continua a tenere vivo il sogno serie B.

ABC Castelfiorentino SSDaRL

Presidente Tani Renzo
Codice FIP 000611
Iscrizione CONI 56752
P.IVA 01052980487
Iscrizione Registro Imprese di Firenze 606922

A.S.D. Basket Castelfiorentino

Presidente Betti Serena
Codice FIP 003379
Iscrizione CONI 137268
P.IVA 04239990486

A.D. Gialloblu Basket Castelfiorentino

Presidente Rovai Galliano
Codice FIP 051204
Iscrizione CONI 110150
P.IVA 05764720487

 

ABC Tecnosport

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a lavorare… tralicci e canestri “made in Castello”.

Negli anni ’50 la rivista “Fip” lancia un concorso per realizzare il progetto di un traliccio per la pallacanestro da poter poi fornire a tutte le Società esistenti in Italia. La Società castellana, che non ha ancora acquisito la denominazione “ABC”, partecipa e vince il concorso, ottenendo così il compito di creare canestri da inviare in tutta la penisola. L’officina Mazzini mette a disposizione gli attrezzi necessari e diventerà poi fornitrice ufficiale della Fip. Con l’interruzione dell’attività sportiva nel 1956 si interrompe anche la commercializzazione degli attrezzi da basket che però continua in proprio nell’officina Mazzini. Con la nascita dell’Associazione Basket Castelfiorentino nel 1966, riprende anche la produzione dei canestri: Mario Gilardetti disegna nuovi modelli, Nedo Betti ne cura la commercializzazione e l’Officina ABC riparte a pieno regime.

Oggi i canestri e le attrezzature per il basket sono prodotte da ABC Tecnosport S.r.l.: scopri di più sulla produzione. Entra nel mondo ABC Tecnosport

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    La nostra produzione artigianale di canestri e attrezzature per il basket, omologate FIP, ha come obiettivo qualità e sicurezza, in base alle normative della Federazione.